Stando ai recenti aggiornamenti, la situazione meteo in Spagna è alquanto critica, in particolare nelle vicinanze di Barcellona dove si segnalano allagamenti diffusi. Contemporaneamente, l’Italia è avvolta da un’alta pressione che si mantiene in modo anomalo. Questa situazione non sembra destinata a cambiare nel breve periodo, creando un clima stabile e nel contempo inusuale per gran parte del nostro Paese. Anche nei prossimi giorni, la pressione atmosferica alta continuerà a influenzare il meteo, mentre gli effetti si faranno sentire nel Mediterraneo occidentale, dove le condizioni inizieranno a variare dal giovedì.
L’alta pressione che domina l’Italia porterà a un prolungamento della stabilità atmosferica, comportando quindi poche variazioni nel tempo e mantenendo un clima prevalentemente sereno su gran parte del territorio. Tuttavia, si prevedono aumenti di nuvolosità nella seconda parte della settimana. Rovesci e piogge occasionali potrebbero interessare le regioni del Mar Tirreno, le Isole maggiori come la Sardegna e la Sicilia e vicino alle Isole Baleari. Queste condizioni sono prevedibili mentre gran parte dell’Italia rimarrà al di fuori di un sistema perturbato, con tempo soleggiato e temperature gradevoli, anche se il rischio di nebbie notturne e mattutine sarà elevato, soprattutto in pianura padana e nelle valli interne.
In aggiunta, si stima che il tempo asciutto e la persistente alta pressione portino a un aumento dell’inquinamento atmosferico. Questo sarà particolarmente evidente nel Nord Italia dove la qualità dell’aria potrebbe deteriorarsi a causa della mancanza di vento e precipitazioni. I grandi centri urbani stanno affrontando simili problematiche legate all’accumulo di sostanze inquinanti, creando un quadro preoccupante per la salute pubblica.
Le temperature attese nei prossimi giorni si manterranno in linea con le medie stagionali, oppure leggermente superiori in alcune aree, in particolare al Nord. Tuttavia, le zone in cui la nebbia non si dissolverà rapidamente al mattino potrebbero registrare valori termici più bassi durante il giorno; quindi, si assisterà a una certa variabilità climatica da regione a regione. La situazione è così stratificata che si potrebbe addirittura notare una differenza considerevole nel clima tra una località e l’altra, con temperature che supereranno le medie soprattutto nelle regioni centro-settentrionali. Il zero termico particolarmente elevato sulle Alpi, fissato tra i 3200 e 3500 metri, è un altro segnale delle peculiarità di questo periodo.
Rimanendo sul tema dei venti, ci si aspetta che questi siano prevalentemente deboli, con modesti rinforzi solo in alcune zone, come nel Canale di Sardegna, dove il mare si presenterà mosso. Al di fuori di queste aree specifiche, gli altri bacini marini dovrebbero rimanere calmi o poco mossi, suggerendo che non ci saranno grossi cambiamenti nel tempo marino, il che potrebbe favorire attività all’aria aperta e spostamenti nella bellissima stagione autunnale.
Il martedì 5 si preannuncia come una giornata caratterizzata da alta pressione e assenza di precipitazioni, con un cielo sereno o al massimo velato da qualche nuvola alta. Nella mattinata, l’atmosfera calma creerà le condizioni per un’inversione termica, popolare per la formazione di nubi basse, fosche e nebbie, specialmente in pianura padana e in alcune aree interne del Centro. Durante il giorno però, queste nubi tenderanno a diradarsi, lasciando spazio a sprazzi di sole che renderanno la giornata più gradevole.
A partire da mercoledì 6, il clima continuerà a essere prevalentemente soleggiato. Ci saranno probabilmente velature e un po’ di nuvolosità bassa sulla Calabria e in Sicilia, potendo verificarsi qualche sporadico piovasco. Nonostante qualche nuvola, i valori termici non variano di molto, mantenendosi oltre la norma soprattutto al Nord, dove una certa omogeneità nelle condizioni atmosferiche sembra regnare. Anche se i venti rimarranno molto deboli, con leggeri rinforzi nel Canale di Sardegna, è evidente che la situazione meteo è destinata a restare uniforme nel complesso.
La previsione meteo suggerisce un proseguire dell’alta pressione, favorendo un clima sereno ma occhio a non sottovalutare la possibilità di cambiamenti improvvisi, che potrebbero apparire inspiegabili in un contesto così apparentemente tranquillo.