Cercando di capire chi sarà il nuovo timoniere della Roma, si notano diversi nomi sul tavolo. Tra questi, un ritorno emblematico potrebbe essere quello di Vincenzo Montella, ex giocatore e allenatore della squadra. Al momento, però, il futuro della squadra resta avvolto nel mistero, mentre la dirigenza dei Friedkin conduce un casting frenetico per trovare il successore giusto per la panchina giallorossa. Una situazione che tiene i tifosi con il fiato sospeso.
Vincenzo Montella potrebbe rappresentare un’opzione affascinante per i colori giallorossi. L’ex attaccante, che ha già allenato la Roma nel 2011, ha riscoperto il suo talento sulla panchina della nazionale turca, dove si sta facendo notare per le sue decisioni tattiche. Recentemente, Montella ha sottolineato il suo legame con i giallorossi, ammettendo che una chiamata dalla Roma potrebbe metterlo in una situazione imbarazzante. Queste parole, pronunciate in un’intervista, evidenziano quanto significhi la Roma per lui: “Ci ho lasciato un pezzo di cuore”, ha detto, evocando un senso di nostalgia e un desiderio di rientro.
Attualmente, Montella è sotto contratto con la Turchia, ma il contratto potrebbe diventare flessibile se il pagamento di una clausola – che sarebbe pari a 6 mesi di stipendio – fosse effettuato. Recentemente, ha anche assunto la presidenza della Federcalcio turca, il che potrebbe portare ulteriori cambiamenti nel suo ruolo. Tuttavia, per il momento rimane concentrato sui prossimi impegni di Nations League, affermando che è troppo presto per parlare del suo futuro a Trigoria.
La Roma si trova, dunque, in un frangente delicato. Dopo l’esonero di Juric, la dirigenza, rappresentata dai Friedkin, sta esplorando varie possibilità. I nomi come Erik ten Hag, Frank Lampard e Roberto Mancini affollano la lista dei potenziali successori, creando un clima di attesa e curiosità tra i tifosi. Dan e Ryan Friedkin, attualmente a Londra, sembrano intenzionati a prendersi il loro tempo per non sbagliare. Dopo l’uscita del loro ex tecnico, hanno deciso di dedicare 48 ore a valutare le opzioni: una mossa essenziale per riprendere il cammino di una squadra che quest’anno ha già faticato a trovare una sua identità.
“Mentre si riflette sull’allenatore giusto, c’è anche la preoccupazione di una squadra che resta senza una guida”, commentano i tifosi. Soprattutto perché nei giorni successivi all’esonero non ci sono stati messaggi di saluto sui social da parte dei giocatori, il che ha alimentato un clima di incertezza e preoccupazione.
Come se non bastasse, la situazione a Trigoria è ulteriormente complicata dalla percezione di smobilitazione che si respira fra i giocatori. Alcuni nomi pesanti come Paredes e Hummels si trovano nel mirino, nonostante la società abbia dichiarato il contrario. Dybala è tra i più in bilico, costringendo la tifoseria a riflettere sulle sue intenzioni per il prossimo futuro.
Intanto, per quanto riguarda la preparazione della squadra, il primo inizio di settimana potrebbe vedere gli allenamenti condotti dal tecnico della Primavera, Falsini. Questo dall’assenza di chiarimenti sulla vicenda dell’allenatore. Le cose si stanno muovendo rapidamente. Quattordici giocatori sono stati convocati per varie nazionali, mentre il rientro dei calciatori dalla pausa, seguiti da ulteriori recuperi come quello di Dovbyk, rendono il clima più vibrante e carico di aspettative. Con i tifosi in attesa di un nuovo coach, l’ansia per il futuro sembra crescere ogni giorno di più.