Matera: 4 gemme segrete per una gita da non perdere

Matera, un autentico gioiello del Sud Italia, si erge come una delle mete più suggestive per una gita di un fine settimana. Conosciuta come la “Città dei Sassi”, affascina i visitatori con il suo centro storico caratterizzato da case scavate nella roccia e vicoli che raccontano storie millenarie. Tuttavia, oltre ai famosi Sassi e ai panorami mozzafiato, Matera cela angoli misteriosi pronti ad essere svelati. Di seguito sono proposti quattro luoghi meno noti che offrono un’esperienza unica e indimenticabile.

A pochi passi dal vivace centro di Matera, si trova un luogo affascinante noto come la “Cappella Sistina dell’arte rupestre”. La Cripta del Peccato Originale è un vero e proprio scrigno d’arte, caratterizzata da affreschi che risalgono all’VIII secolo, raffiguranti storie bibliche e simboli spirituali. Questo tesoro dell’arte medievale è rimasto nascosto per secoli, e ora che è accessibile a tutti racconta storie di una fede ancestrale e di una cultura profondamente connessa al territorio circostante. Durante una visita guidata, ci si immerge nel fascino delle opere d’arte antiche e si scopre la loro incredibile storia, che attraversa il tempo fino ai giorni nostri.

Palombaro lungo: l’ingegneria sotterranea di Matera

Sotto la centrale Piazza Vittorio Veneto si nasconde un’imponente opera di ingegneria. Il Palombaro Lungo è un altro luogo sorprendente di Matera, un vasto sistema di cisterne sotterranee scavate nel tufo che ha rifornito d’acqua la città e i Sassi per secoli. Visitare questa gigantesca cisterna offre uno sguardo ravvicinato su come gli abitanti di Matera hanno adattato le loro vite a un ambiente spesso arido. Camminare tra le mura umide del Palombaro mentre riflettori illuminano le pareti crea un’atmosfera surreale, quasi magica. Ma Matera non è solo storia e architettura antica; nei vicoli dei Sassi si possono incontrare artigiani che lavorano la terracotta, il legno e la pietra calcarea, creando opere che raccontano un savoir-faire prezioso, trasmesso di generazione in generazione. Tra gli oggetti più curiosi, spiccano i “cucù”, piccoli fischietti in terracotta decorati, considerati simboli di buona fortuna.

Per una gita da non perdere-(Pontilenews.it)

Belvedere di Murgia Timone: un panorama mozzafiato

Per chi decide di immergersi nella natura e nella storia, il Belvedere di Murgia Timone è una tappa d’obbligo. Questo punto panoramico, affacciato al di là del torrente Gravina, regala una vista sbalorditiva su Matera e i suoi iconici Sassi. La scena diventa ancora più incantevole al tramonto, quando i colori del cielo si riflettono sulle antiche rocce. Ma al di là della vista spettacolare, il Belvedere rappresenta anche il punto d’inizio per esplorare le antiche chiese rupestri della Murgia, luoghi che uniscono spiritualità e natura in un’unica, magica atmosfera. Passeggiando lungo questi sentieri, ci si sente parte di una storia che si intreccia con il paesaggio, in un’esperienza che cattura il cuore e l’anima.

Matera: un viaggio tra arte e tradizioni

Matera, sempre sorprendente, offre un mix di storia, cultura e paesaggi stupefacenti. Ogni angolo della città racconta storie diverse, dai caratteristici Sassi agli affascinanti angoli meno conosciuti. La fusione perfetta tra arte e tradizioni fa di Matera una meta imperdibile per chi desidera scoprire un luogo ricco di fascino e peculiarità. La scoperta dei suoi segreti, sia quelli più noti che quelli celati, promette un’esperienza indimenticabile e ricca di emozioni sia per i visitatori occasionali sia per coloro che decidono di ritornare per approfondire e immergersi ancora di più nella cultura e nella storia di questa splendida città.

Published by
Fabiana Coppola