Come raccontare un genio creativo come Van Gogh? La risposta arriva con “Loving Vincent”, il primo lungometraggio realizzato interamente dalle opere dell’artista olandese. Un mix straordinario di arte e tecnologia che anima le sue tele per narrare la vita del pittore e i personaggi che hanno popolato il suo universo artistico.
La particolarità di “Loving Vincent” risiede nella tecnica innovativa: 40 pittori polacchi hanno dipinto oltre 56.000 tavole per creare le animazioni. Le scene, inizialmente girate con attori, sono state poi trasferite su tela, dando vita a un film di 80 minuti, con una media di 12 dipinti a olio al secondo. Le tele animate, dominate dal caratteristico giallo cadmio di Van Gogh, come in “Fiori in un vaso blu”, ricostruiranno la sua vita attraverso interviste e momenti cruciali fino alla sua tragica fine.
Il progetto trae ispirazione da una lettera di Van Gogh a suo fratello, in cui esprimeva il desiderio di esplorare oltre la pittura. Van Gogh, soprannominato “il musicista del colore”, in soli 10 anni ha prodotto più di 700 opere, dipingendo anche 70 tele in 70 giorni, alcune lasciate incomplete per la fretta di iniziarne di nuove.
Diretto dalla pittrice Dorota Kobiela e dal regista Hugh Welchman, “Loving Vincent” è stato finanziato grazie al crowdfunding su Kickstarter e prodotto da Breakthru Productions, vincitrice di un Oscar nel 2008. Il cast include attori come Saoirse Ronan, Aidan Turner e Douglas Booth, che daranno vita a questo straordinario viaggio nell’arte di Van Gogh.