Se hai mai considerato di lasciare l’Italia per cercare nuove opportunità all’estero, sei in buona compagnia. Nel 2023, ci sono stati oltre 89.500 italiani che si sono iscritti all’Aire, segnalando un interesse crescente per nuove avventure lontano da casa. Non solo giovani, ma anche famiglie e persone di varie età, decidono di trasferirsi. Ma quali sono i Paesi più adatti per espatriare? Recentemente, il Sole 24 Ore ha svelato una classifica interessante, basata su studio di InterNations, che mette in risalto sia le nazioni da prendere in considerazione che quelle da evitare.
Panama si aggiudica il primo posto in questa classifica. Ma cosa rende questo Paese così speciale per chi decide di trasferirsi? Intanto, sembra che l’82% degli expat sia felice di aver fatto questa scelta. Le ragioni principali includono la qualità della vita che si può ottenere, uno stile di vita accessibile e anche un sistema di servizi online molto ben strutturato. La disponibilità di alloggi è incredibile, con molti che lodano la facilità di trovare una casa che si adatti alle proprie esigenze. Inoltre, la lingua non è un grosso problema, dato che molti panamensi parlano anche inglese.
Il visto non rappresenta una barriera insormontabile come avviene in altre nazioni e questo favorisce chi ha voglia di esplorare. Frutti tropicali freschi e una cultura vibrante completano il quadro. In altri termini, Panama sembra proprio offrire un mix unico di opportunità lavorative e qualità della vita che attira un grande numero di espatriati.
Messico: accoglienza e facilità di adattamento
Il Messico si piazza al secondo posto, un vero e proprio rifugio per gli expat. Il 89% di chi si è trasferito qui si dice soddisfatto. L’accoglienza calorosa della popolazione locale è un fattore determinante: le persone sono generalmente amichevoli e disponibili a aiutare. In aggiunta, la cultura messicana è tanto ricca quanto affascinante, rendendo l’integrazione più semplice.
Economicamente, il Messico viene percepito come molto vantaggioso. I costi della vita sono relativamente bassi e anche gli affitti per un appartamento in città richiedono un budget abbordabile. Chi non desidera vivere in un Paese che offre spiagge superbe e montagne incantevoli? Senza contare la gastronomia, che è già di per sé un motivo per trasferirsi. Tutti questi elementi contribuiscono a far sì che il Messico si confermi una delle scelte preferite dagli italiani.
I Paesi peggiori: una sorpresa
Se da una parte ci sono nazioni che brillano, dall’altra ci sono le famose “magagne”. Tra i Paesi che ricevono un feedback negativo dai nuovi arrivati c’è la Finlandia, noto per essere considerato il Paese più felice del mondo. Sorprendentemente, non è affatto facile per gli expat ambientarsi. Trovare lavoro si rivela complicato e anche le condizioni economiche non sempre sono favorevoli. Il costo della vita è piuttosto elevato e non sempre il reddito familiare riesce a sostenere le spese quotidiane. Inoltre, la lingua locale può essere una vera sfida.
Dall’altro lato, la Turchia occupa il fondo della classifica. Questo Paese ha visto un terzo degli espat dichiarare che il trasferimento non ha migliorato le loro prospettive professionali. Le difficoltà nel mercato del lavoro sono evidenti, con una buona parte degli intervistati delusa dalle proprie opportunità occupazionali. Anche l’instabilità economica gioca un ruolo importante, rendendo difficile per chi è in cerca di un impiego mettere solide basi.
La Top 10 dei Paesi migliori e peggiori in cui espatriare
Per chi pensa di fare le valigie e tentare la fortuna all’estero, ecco una lista dei dieci migliori Paesi dove espatriare:
- Panama
- Messico
- Indonesia
- Spagna
- Colombia
- Thailandia
- Brasile
- Vietnam
- Filippine
- UAE
D’altro canto, ecco una lista dei Paesi suggeriti da evitare:
- Finlandia
- Turchia
- Italia
- Hong Kong
- Brasile
- Giappone
- Sudafrica
- Russia
- India
- Italia
La ricerca di nuove esperienze e opportunità all’estero è sempre più comune; queste classifiche offrono interessanti spunti per chi è pronto a cambiare vita.