Come scegliere la stufetta elettrica - Pontilenews.it
La stufetta elettrica rappresenta un’alleata irrinunciabile durante la stagione fredda, offrendo comfort e calore anche negli spazi più piccoli come il bagno.
L’arrivo delle temperature rigide può rendere anche i momenti più quotidiani, come fare una doccia, un vero e proprio ostacolo. Anche se gli impianti di riscaldamento sono attivi, il brusco cambio di temperatura una volta spogliati può essere sconcertante. Proprio per questo, il mercato offre una vasta gamma di stufe, che vanno ben oltre i tradizionali termoventilatori. Scopriamo insieme le diverse tipologie di stufe elettriche, i loro consumi e alcuni modelli consigliati.
Ci sono molteplici categorie di stufe elettriche, ognuna con la propria tecnologia e metodo di riscaldamento. Approfondiamo insieme queste diverse opzioni.
Tra i più comuni troviamo i termoventilatori, che godono di grande popolarità per le loro dimensioni ridotte e il prezzo accessibile. Sono facili da collocare in qualsiasi angolo della casa, il che li rende decisamente pratici. Questi dispositivi funzionano tramite un sistema di riscaldamento per convezione, usando una resistenza elettrica. Anche se l’efficienza non è al massimo, molti di queste stufette offrono modalità eco che aiutano a tenere sotto controllo i consumi. Ne è particolarmente interessante che alcuni modelli possono anche essere utilizzati durante l’estate come ventilatori, per un po’ di refrigerio durante le giornate più calde.
A seguire, ci sono le stufe alogene, riconoscibili per le loro lampade alogene. Questi dispositivi sono meno energivori rispetto ad altre stufe e, tramite il sistema di riscaldamento per irraggiamento, emettono calore praticamente all’istante. Tuttavia, bisogna tener conto che il raggio di azione è piuttosto limitato, quindi sono ideali per riscaldare aree piccole o singoli punti, piuttosto che intere stanze.
Altra tipologia è quella dei termoconvettori, che funzionano anche loro tramite una resistenza elettrica, ma l’aspetto estetico ricorda più quello di un termosifone su ruote. La loro silenziosità e la capacità di diffondere calore in modo più uniforme sono indubbiamente dei punti a favore. Tuttavia, il loro ingombro può rappresentare un problema, specialmente per chi ha spazi ridotti.
Infine, incontriamo i radiatori a olio, che operano differente dalle altre stufe. Il calore viene trasferito all’ambiente dall’olio riscaldato, il che consente di mantenere una temperatura costante a lungo, anche dopo lo spegnimento. Questa lenta dissipazione del calore offre un vantaggio in termini di risparmio a lungo termine sulla bolletta! Alcuni modelli più avanzati utilizzano tecnologia ceramica, il che offre prestazioni migliori e maggiore efficienza.
Le differenze nei consumi delle stufe elettriche non sono da sottovalutare, poiché variano notevolmente a seconda della potenza delle stesse. Un wattaggio maggiore vuol dire costi più elevati a fine mese, quindi è sempre meglio optare per modelli con funzionalità di risparmio energetico. Utilizzare una stufetta elettrica in modo strategico – per esempio, per riscaldare solo il bagno prima di una doccia – può rivelarsi molto più conveniente rispetto a riscaldare l’intera casa! Certo, la potenza è fondamentale: per stanze piccole, una stufetta da 1000W è solitamente sufficiente, mentre per ambienti più grandi potrebbe servire qualcosa di più potente.
Abbiamo messo insieme una raccolta di stufette elettriche che si distinguono per efficacia e per un buon equilibrio tra costo e consumi. Si va dai termoventilatori alle stufe alogene, fino ai radiatori e termoconvettori, per soddisfare diverse esigenze e budget. Insomma, ce n’è un po’ per tutti i gusti!
Inoltre, le opzioni per affrontare il freddo non si fermano alle stufe elettriche. Se stai cercando alternative, dai un’occhiata ai migliori deumidificatori e ai termo-ventilatori sul mercato. E se hai bisogno di liberarti dell’umidità dai panni stesi, le asciugatrici rappresentano un’ottima soluzione!