Charles Leclerc sul domani della Ferrari
La Ferrari sembra aver finalmente superato un momento di difficoltà che ha minacciato la sua stagione.
Dopo le problematiche legate al bouncing che si sono manifestate con l’introduzione delle monoposto a effetto suolo, la scuderia di Maranello ha trovato lo slancio necessario per affrontare il secondo giro di gare. Riuscendo a rivivere emozioni forti e a riaccendere la speranza dei tifosi, la Ferrari si è rimessa in moto con grande determinazione.
Dopo un periodo di tensione e incertezze, la Ferrari ha finalmente lasciato alle spalle il tormentoso problema del bouncing. Questa fastidiosa oscillazione delle monoposto durante le velocità elevate, che ha cominciato a disturbare i piloti e gli ingegneri nel 2022 con la ricezione delle monoposto a effetto suolo, era ritornata a tormentare il team a partire dalla fine di giugno. Le difficoltà erano diventate sempre più gravi, soprattutto dopo il pacchetto di modifiche introdotto a Barcellona, che non ha trovato il gradimento dei piani alti della scuderia e ha sollevato più di qualche interrogativo. Nell’arco dell’estate, il team ha lavorato duramente per correggere gli aggiornamenti, riuscendo a dare una nuova direzione al progetto della monoposto.
Dopo la pausa estiva, la Ferrari ha mostrato segnali di ripresa, cambiando notevolmente passo in seguito agli sviluppi implementati nel Gran Premio di Monza. Con la vittoria di Charles Leclerc, che ha aperto le danze in modo convincente, la Rossa ha finalmente recuperato la fiducia. Tuttavia, ci sono stati anche momenti di delusione, come quello vissuto a Baku quando Oscar Piastri ha sorpreso tutti con un’ala flessibile, successivamente bandita, che ha messo in ombra la Ferrari. La pista di Singapore, purtroppo, ha ulteriormente amplificato i timori, con un’incapacità di qualificarsi nel modo previsto che ha incrinato le speranze. Ma ora, sul Circuit of the Americas ad Austin, il team ha dato prova del duro lavoro svolto. Leclerc ha dichiarato che il bouncing sembra sparito, un segnale positivo che sottolinea il ritrovato equilibrio della monoposto.
Recentemente, il team principal Frederic Vasseur ha sottolineato l’importanza dell’opera collettiva realizzata nel corso della stagione. Secondo il suo punto di vista, il lavoro effettuato dal team è stato, appunto, perfetto. L’appetito, come si suol dire, cresce mangiando; così la Ferrari, dopo diverse gare che hanno visto Charles Leclerc e Carlos Sainz all’inseguimento di un memorabile risultato, sta attraversando un momento di effervescenza. Nella seconda parte del campionato, nessuno ha accumulato più punti di Leclerc, il quale ha totalizzato 98 punti. È l’unico pilota che può tenere il passo di Lando Norris, il sempre più competitivo pilota della McLaren. A dispetto dell’incredibile talento di Max Verstappen, la Ferrari è riuscita a mantenere un ottimo ritmo e a competere efficacemente.
Da quando Vasseur ha preso le redini del team, ci sono stati notevoli miglioramenti, supportati anche da una campagna di riorganizzazione e di acquisti mirati, che hanno incluso figure di spicco come Loic Serra e Jerome D’Ambrosio. La monoposto SF-24 ha dimostrato di essere competitiva e ha guadagnato fiducia, rendendo ogni circuito un’opportunità da cogliere al volo. Caratterizzata da un’eccezionale performance sulle gomme, la Ferrari ha mostrato un’ottima performance anche nei circuiti cittadini. La fluidità del lavoro, dalla strategia ai pit-stop, è un altro aspetto sottolineato dal team principal, con l’intento di mantenere comunque i piedi per terra.
La Ferrari, ora sentendo forte il profumo dei punti, si prepara ad affrontare le ultime cinque gare della stagione, un banco di prova cruciale per verificare la sua competitività. Tra queste, le gare di Città del Messico e Las Vegas, sembrano favorevoli e potrebbero rappresentare un’occasione d’oro per scalare la classifica. Leclerc ha specificato che l’obiettivo è, ovviamente, il Mondiale costruttori, e la possibilità è realistica considerando l’ottimo stato di forma attuale. Le prestazioni della Ferrari sono nelle loro mani; sono fiduciosi che, mantenendo la sua traiettoria, possano finire davanti alla McLaren e, perché no, ribaltare la situazione in classifica.
Mentre i 48 punti di distacco dalla McLaren sembrano gestibili, il titolo piloti si presenta come un’impresa più complicata per Leclerc. Con 79 punti da recuperare su Verstappen, la lotta si preannuncia intensa. È chiaro che Leclerc ha bisogno di un po’ di fortuna a favore, ma questa stagione ha premio di più di una sola opportunità. Con lo sguardo già rivolto anche all’anno venturo, la Ferrari si trova in una posizione da cui aspirare a grandi risultati sia nel presente, sia per un futuro promettente.