La Roma si prepara ad affrontare una sfida cruciale contro il Torino di Vanoli, un avversario ostico che ha accumulato 4 punti in più in classifica. La tensione è palpabile, e il mister Ivan Juric sa che non può permettersi errori, né tantomeno circolarità nel turnover. La squadra è in un momento delicato e ogni punto conta. Con l’assenza di Lorenzo Pellegrini e Artem Dovbyk dall’allenamento, il quadro si complica ulteriormente. Il capitano sta gestendo un problema alla caviglia, ma è determinato a lanciarsi sul campo in un momento critico per la formazione giallorossa. E poi, c’è Paulo Dybala, la Joya, che deve ritrovare la sua brillantezza e spezzare il digiuno di gol che dura da febbraio.
Un’assenza pesante: Pellegrini e Dovbyk
Nell’odierna seduta di allenamento, Lorenzo Pellegrini e Artem Dovbyk non si sono uniti al gruppo, un segnale che preoccupa i tifosi. La sfida contro il Torino non è solo una partita: è un’occasione per dimostrare che la Roma può rialzarsi da un momento difficile. Il capitano Pellegrini, con un leggero infortunio alla caviglia, è speranzoso di recuperare in tempo per mostrare il suo valore in campo. Ma le domande restano: riuscirà a superare questo ostacolo? Parallelamente, il bomber ucraino Dovbyk è alle prese con un fastidio al ginocchio. Le voci su un possibile forfait si fanno sempre più insistenti e in caso di un’assenza, Juric sarebbe costretto a puntare su Shomurodov, che aspetta l’occasione di brillare.
Campo centrale: la novità di formazione
Le novità non sono finite, specialmente nel centro del campo dove Juric ha deciso di schierare la collaudata coppia di Le Fée e Koné. Un duo che, all’apparenza, sembra promettente e pronto a sostenere il gioco della squadra. Cristante, che non vede il campo come titolare in Serie A da maggio 2023, si prepara a partire dalla panchina, una situazione inusuale per lui.
Davanti al portiere Svilar, si conferma una linea difensiva a tre, ma con qualche variazione rispetto all’ultima sfida contro la Fiorentina. Per colpa di una squalifica, Hermoso non potrà essere dell’incontro e ciò costringe Juric a riorganizzare la difesa. Angeliño si sposta centrale di sinistra, supportato da Ndicka e Mancini. Nonostante qualche attrito recente con l’allenatore, Gianluca non recede e si presenta in campo carico come non mai. Un’importante decisione anche sulla fascia destra, dove Celik mantiene il suo posto nonostante performance passate poco brillanti. A sinistra, invece, ci sarà Zalewski, con la promessa di dare del filo da torcere agli avversari.
Un’atmosfera carica di tensione: il clima pre-partita
La partita di stasera non sarà una semplice competizione calcistica, ma un vero e proprio evento carico di aspettative. Enzo, uno dei nuovi gioielli della rosa, torna in campo dopo una lunga assenza, dopo aver subito un infortunio. Il suo acquisto, ben 23 milioni, si colloca tra le operazioni più significative della gestione attuale. Insieme a lui, Koné, arrivato nel rush finale del mercato estivo, si prepara ad affrontare una sfida delicata. La somma dei due acquisti porta a quasi 50 milioni, una cifra che non può passare inosservata. Solo Juventus e Napoli hanno investito di più in Serie A per il settore centrale del campo. Ma mentre Bove ha trovato la sua rivincita personale con un bel gol contro la Fiorentina, il clima attorno alla squadra rimane teso. Diverse contestazioni e striscioni apparsi a Trigoria nei giorni scorsi testimoniano il malcontento dei tifosi. Questa sera, dunque, ci si aspetta un’atmosfera surreale all’Olimpico, dove molti abbonati hanno già messo in vendita i propri biglietti. Un evento che fa riflettere: la squadra è sotto esame e i tifosi vogliono solo punti, senza se e senza ma.
Nella notte di Halloween, quindi, i tifosi della Roma non cercano dolcetti, ma risultati. Un altro schifezzo non è tollerato e l’atmosfera che si vivrà durante la partita potrebbe essere pesante. La squadra di Juric dovrà dimostrare di essere in grado di affrontare qualsiasi sfida, anche la più difficile.