Sono stati registrati in tutto il mondo nel 2023 ben 10,3 milioni di casi di morbillo. Ć un dato allarmante, emerso dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della SanitĆ e dei Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti. Questo studio sottolinea l’importanza cruciale di raggiungere una copertura vaccinale del 95% per eliminare il morbillo, ma obiettivamente, questa soglia sembra ancora lontana da raggiungere. Tante le sfide innovative e gli sforzi da mettere in campo per garantire la salute globale.
Il morbillo ĆØ causato da un virus estremamente contagioso. Molti ancora lo vedono come una semplice malattia infantile, senza rendersi conto che, per i bambini sotto i cinque anni, puĆ² risultare molto piĆ¹ serio. In effetti, il morbillo non ĆØ solo un’influenza passeggera; puĆ² portare a gravi complicazioni, tra cui danni permanenti alla vista e persino problemi neurologici. Il numero di morti legate a questa malattia nel 2023 ĆØ scioccante: 107.500 persone, per lo piĆ¹ bambini, hanno perso la vita a causa di questa malattia prevenibile.
CiĆ² che sorprende ĆØ che sebbene la mortalitĆ sia diminuita dell’8% rispetto al 2022, ciĆ² non fa certo passare in secondo piano il numero delle vittime. Questo ĆØ dovuto, in parte, a una maggiore disponibilitĆ di servizi sanitari e migliori condizioni di vita in alcune aree, che complicano il quadro complessivo. Detto ciĆ², il fatto che tali decessi si verifichino in un’epoca in cui un vaccino efficace ĆØ disponibile ĆØ inaccettabile. Ogni anno, tra l’altro, il morbillo continua a far parlare di sĆ©, ma la tecnologia e le scoperte mediche hanno certamente fatto passi da gigante.
Una copertura vaccinale insufficiente con effetti devastanti
Secondo il rapporto dellāOms, nel 2023 oltre 22 milioni di bambini non hanno ricevuto nemmeno la prima dose di vaccino contro il morbillo. A livello globale, la copertura ĆØ risultata dellā83% per la prima dose e solo del 74% per la seconda, numeri inadeguati per fermare il virus e proteggere i piĆ¹ vulnerabili. Ć fondamentale comprendere che le basse percentuali di vaccinazione non solo affliggono i singoli paesi, ma hanno un impatto sulla salute globale. Ogni bambino che rimane non vaccinato rappresenta un potenziale rischio non solo per sĆ© stesso, ma per tutta la comunitĆ , poichĆ© il virus puĆ² replicarsi e diffondersi facilmente.
Le lacune nella copertura vaccinale hanno portato allo sviluppo di epidemie significative in ben 57 Paesi, rispetto ai 36 dell’anno precedente. Ć un aumento notevole: questo dimostra chiaramente come il morbillo continui a colpire duramente molte regioni. Anche se lāAmerica sembra al sicuro, il resto del mondo, in particolare le aree africane, ha visto un incremento preoccupante dei casi. Lo stesso vale per le regioni europee e del Mediterraneo orientale. Le evidenze mostrano che la risposta globale alla malattia deve essere intensificata.
Senza una strategia mirata per garantire a tutti i bambini il vaccino contro il morbillo, il futuro si presenta incerto. Non basta comunque una singola iniziativa, ĆØ un gioco di squadra quello che serve, con governi, ONG e famiglie unite nella lotta contro questa malattia. La salute di centinaia di migliaia di bambini e di famiglie in tutto il mondo dipende dallāadozione di una copertura vaccinale adeguata e dalla comprensione collettiva della gravitĆ di questo problema.