Un evento straordinario ha avuto luogo a Venezia, portando con sé l’energia e l’emozione della vela. La XVII edizione della Veleziana, supportata da Generali, si è conclusa ieri mattina con una cerimonia di premiazione che ha illuminato la Sede Nautica della Compagnia della Vela, situata nell’incantevole isola di San Giorgio. Questa regata, che ha visto la partecipazione di equipaggi provenienti da ogni dove, è un evento da non perdere, capace di trasformare il mare in una spettacolare passerella di imbarcazioni.
Il 20 ottobre scorso è andata in scena una regata unica, dove il mare di Venezia si è trasformato in un palcoscenico per imbarcazioni di ogni classe. Da Piazza San Marco, punto nevralgico della città, si è assistito a un afflusso di barche, sia quelle storiche che quelle recenti, in un tributo alla tradizione marinaresca della Serenissima. L’atmosfera era palpabile, e i partecipanti si sono immersi in una giornata di festa, nonostante le iniziali preoccupazioni legate al meteo. I rigori delle previsioni, che preannunciavano maltempo e un possibile innalzamento del Mose, non hanno fermato la passione e la voglia di competere. I partecipanti hanno regalato momenti indimenticabili, celebrando la bellezza della vela e l’importanza della comunità marittima. Le acque di Venezia si sono animate, riempiendosi di colori e suoni, mentre sullo sfondo si erigevano i magnifici monumenti che raccontano la storia di un passato marittimo glorioso.
“Sono molto contento”. Queste le parole del presidente del Circolo della Vela, Giuseppe Duca, che ha messo in evidenza la grande partecipazione di quest’edizione. Anche se le previsioni non erano delle migliori, la determinazione abbia trionfato. Seppur provenienti da lontano, tantissimi equipaggi hanno reso questa regata una vera e propria festa per gli appassionati di vela. Duca ha chiarito l’importanza della Veleziana nell’ambito delle regate dell’Adriatico, sottolineando come questo evento stia crescendo costantemente nei cuori degli amanti della navigazione. Le imbarcazioni sono giunte da ogni dove, creando un’atmosfera vibrante. Al termine della regata, è stata una vera celebrazione della vela, un momento dove ogni partecipante ha potuto sentirsi parte di una comunità più ampia e unita dalla passione per il mare. Non solo regate e premi, ma anche un forte senso di appartenenza e amicizia che ha avvolto gli equipaggi e le loro famiglie.
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di personalità di spicco, tra cui il vice presidente del consiglio comunale, Paolo Romor, e rappresentanti della Capitaneria di Porto e della Scuola Navale Militare Francesco Morosini. Tra l’entusiasmo e l’applauso, è stato il momento di rivelare i vincitori, con il Trofeo Veleziana che è andato a Prosecco DOC Shockwave, dell’armatore Claudio Demartis. Quest’ultimo ha ricevuto l’ambito riconoscimento sottolineando l’importanza della regata e ringraziando tutti i partecipanti che, con la loro presenza, hanno reso realmente l’evento un grande successo. Le parole di Demartis sono state cariche di emozione, come a voler trasmettere la passione che ha portato alla nascita della Veleziana, una competizione che è cresciuta e si è evoluta grazie a un forte spirito di comunità. Inoltre, sono stati riconosciuti anche i primi tre classificati per ogni classe, evidenziando l’ecletticità e la varietà delle imbarcazioni partecipanti.
Tra le altre premiazioni, il Trofeo Pendini è andato a Il Moro di Venezia, una barca che ha dimostrato di saper conquistare il cuore dei presenti, e il Premio speciale del Salone Nautico di Venezia è stato assegnato a Giovanni Saccomani per la sua imbarcazione SB20. Questi premi rappresentano non solo un risultato sportivo, ma anche una celebrazione di quello spirito dell’agonismo e della solidarietà che caratterizza la vela. In un momento di generosità, il presidente Duca ha donato un assegno di 2500 euro all’AVAPO, parte del ricavato delle iscrizioni, dimostrando che anche competere in regata può avere un impatto positivo sulla comunità. Generali Italia ha offerto un supporto fondamentale, insieme ai premi di Antal e all’atelier Salvadori Diamond che ha messo in palio un orologio Tudor. Ancora una volta, la Veleziana ha dimostrato di essere molto più di una semplice regata; è un’occasione per unire passione, sport e solidarietà, consegnando alla città di Venezia una giornata ricca di emozioni.
L’eccellenza si è riflessa in ogni classe, con premi suddivisi e assegnati in base alle varie categorizzazioni. Tra i vincitori, nella categoria Supermaxi, la prima posizione è andata a Prosecco DOC Shockwave, seguita da Anemos II e Kiwi. Nella sezione Maxi, Shining Marina Portorz ha conquistato il primo posto, mentre Irina ha brillato nella Classe 1. Una variazione di nomi e talenti ha reso questa giornata speciale, con talenti emergenti e capitani esperti che hanno dimostrato abilità e passione per la vela. Dalla classe Meteor alla classe Micro, ogni partecipante ha portato con sé storie e esperienze uniche, rendendo la manifestazione ancora più ricca. Il mare di Venezia ha visto non solo una competizione, ma una festa di talenti che si sono sfidati, ognuno con il sogno di uscire vincitore, contribuendo a creare un legame indissolubile tra mare e passione.