Le spese di manutenzione auto si possono scaricare nel modello 730, ma ci sono dei vincoli: sono molti a non saperlo e perdono il rimborso

Da sapere: le spese di manutenzione auto si possono scaricare nel modello 730, ma ci sono dei vincoli, sono molti a non saperlo e perdono il rimborso. Tutte le informazioni utili.

In questo periodo gli italiani sono alle prese con le dichiarazioni dei redditi e la compilazione del modello 730. Per un corretto invio della propria dichiarazione, è bene conoscere le spese deducibili, ovvero quelle che riducono la base imponibile del reddito sulla quale si calcola l’imposta, e le spese detraibili, che invece si sottraggono in percentuale dall’imposta lorda.

Forse non tutti sanno che si possono detrarre dalla dichiarazione, in gergo scaricare, anche le spese di riparazione e manutenzione dell’automobile. Questo, tuttavia, è possibile solo ad alcune condizioni e solo per alcune particolari categorie di contribuenti.

Scopriamo di seguito come detrarre le spese di manutenzione dell’auto dalla dichiarazione di redditi del modello 730. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Le spese di manutenzione auto si possono scaricare nel modello 730, ma ci sono dei vincoli

Prima di cantare vittoria, pesando già di poter scaricare i costi di riparazione dell’automobile dalla dichiarazione dei redditi, va precisato che questa possibilità è concessa solo alle persone con invalidità per i veicoli da loro utilizzati. Dunque, non per tutti i contribuenti, solo per questa specifica categoria e solo ad alcune condizioni. Del resto, lo si vede già nel modello 730 e nelle parti dove inserire questo tipo di detrazione. Nel quadro E del modello, dedicato a “oneri e spese”, sezione I, c’è un rigo dove vanno indicate le spese sanitarie per le persone disabili. Qui, nella colonna 2, vanno riportate le spese sanitarie sostenute nell’anno precedente. Mentre nella colonna 1 vanno inserite le spese per l’acquisto e anche per la manutenzione dei veicoli per le persone disabili.

La detrazione è prevista per il 19% delle spese sostenute nell’anno precedente. Per l’acquisto del veicolo è previsto un limite di spesa di 18.075,99 euro, mentre per la manutenzione non sono previsti limiti di spesa.

La detrazione al 19% delle spese sostenute per la riparazione e manutenzione dei veicoli delle persone con disabilità è concessa ad alcune condizioni. In primo luogo, l’auto deve essere intestata alla persona disabile. In secondo luogo, la persona deve essere affetta da una disabilità grave o comunque, anche se non grave, deve avere difficoltà di deambulazione.

Inoltre, come per tutte le spese detraibili, il pagamento della manutenzione del veicolo deve essere avvenuto con strumenti tracciabili, dunque POS o bonifico bancario, di cui il contribuente deve conservare le ricevute, insieme alle fatture dell’officina.